Nel protocollo d'Intesa firmato congiuntamente dal Ministero dell'Istruzione e dall' Associazione Maîtres Italiani, Ristoranti e Alberghi. L'obiettivo è quello di “rafforzare le competenze dei giovani per il loro orientamento e la futura occupabilità". Pertanto AMIRA rende disponibili le professionalità delle proprie strutture organizzative e del proprio personale, per promuovere percorsi formativi atti a sviluppare nei giovani le competenze trasversali utili alla loro futura occupabilità; intende realizzare sinergie con il sistema educativo nazionale di istruzione e formazione, per contribuire con risorse proprie, nonché con esperienze e conoscenze scientifiche, tecnologiche e gestionali, al miglioramento della formazione tecnico-professionale, tecnologica, scientifica e operativa delle studentesse e degli studenti; riconosce gli obblighi formativi che la normativa vigente pone in capo alle strutture ospitanti i percorsi di apprendimento al di fuori dell’ambiente scolastico; è interessata a favorire le iniziative formative negli ambienti operativi, intese come progetti formativi per le scuole, volti a consolidare l’apprendimento fondato sul saper fare, nonché l’orientamento dei giovani verso settori lavorativi che valorizzino le loro attitudini; ritiene che l’attenzione alle esigenze formative delle giovani generazioni rappresenti una delle azioni prioritarie sul piano della responsabilità sociale, contribuendo allo sviluppo della collettività e alla qualità della vita con iniziative concrete.
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Una nuova intesa sull'istruzione
MI e AMIRA quindi si impegnano a: promuovere percorsi formativi che permettano l’acquisizione di competenze tecnico-professionali, relazionali, manageriali e comunque trasversali, da parte dei giovani, favorendo l’incontro tra le istituzioni scolastiche e le sedi operative di AMIRA per la co-progettazione degli obiettivi di apprendimento e la stipula delle relative convenzioni; attivare iniziative di informazione rivolte alle studentesse e agli studenti e ai docenti delle istituzioni scolastiche di tutti gli indirizzi, al fine di rendere i percorsi formativi quanto più connessi alle mutevoli esigenze del mercato del lavoro; promuovere l’organizzazione di attività di orientamento per le studentesse e gli studenti delle scuole secondarie di primo grado e per le loro famiglie, anche attraverso azioni di sensibilizzazione dei docenti di tale grado di istruzione, per favorire scelte consapevoli e informate sulle filiere formative del settore della ristorazione sulle relative prospettive occupazionali; promuovere l’organizzazione di attività di orientamento in uscita a livello territoriale per le studentesse e gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, tenuto conto delle prospettive occupazionali offerte dal territorio, anche nella scelta dei percorsi di studi di livello terziario, sia di tipo universitario che non universitario; - promuovere l’inclusione delle studentesse e degli studenti con disabilità, con percorsi formativi dimensionati in modo da favorire l’autonomia degli studenti stessi, il proseguimento degli studi e l’inserimento nel mondo del lavoro.